ASSOC. CULTURALE “ESSERE”
PUBBLICA ASSISTENZA CALENZANO
con il Patrocinio del Comune di Calenzano
in collaborazione con l’Associazione Turistica Calenzano
organizzano
nell’ambito di “VOLONTARIANDO 2011”
alle ore 21 nel Circolo ARCI “La Fogliaia”
via Fogliaia, 52 – Calenzano – tel. 055 8876128
mercoledì 8 Giugno
“Giovanni Paolo II e i Toscani: la sua eredità a credenti e laici”
Interverranno: S.E. Silvano Piovanelli arcivescovo Emerito di Firenze, Piero Taiti dottore in Medicina e Filosofia.
Sarà presente: Alessio Biagioli sindaco di Calenzano
Lunedì 13 Giugno
“Io, il Disabile, l’Ammalato: diversi? Si! (…ma la relazione ci fa uno)
Interverranno: Massimo Toschi consigliere del Presidente Regione Toscana, Giovanna Biagiotti medico medicina generale specialista in ematologia, Salvatore Cardellicchio fondazione POLIS “dopo di noi”
Saranno presenti: A. Biagioli Sindaco ed E. Panzi Assessore
Ingresso Gratuito
LA CITTADINANZA E’ CORDIALMENTE INVITATA
Associazione Culturale di Calenzano “ESSERE”- Tel. 3481259481
PRESENTAZIONE
8 Giugno 2011: ”Giovanni Paolo II ai Toscani: la sua eredità a Credenti e Laici”.
“Tra le prime parole pronunciate da Giovanni Paolo II ci fu il famoso “Non abbiate paura !”.
E’ stata un’esortazione chiara, un messaggio forte; da allora molte cose sono accadute, non solo per il popolo di Dio ma anche per l’intera umanità, quindi anche per i laici.
Questo suo messaggio rimane forte e vivo ancora oggi.
“Non abbiate paura”! Ma ….di cosa non dobbiamo avere paura? Per i cattolici aggiungeva di “spalancare le porte a Cristo”, ma tutti gli altri, di cosa non devono avere paura?
Ne parleremo in un luogo che non è di ispirazione cattolica, in una Associazione composta da volontari credenti e laici che lavorano uniti da un fine condiviso: la solidarietà con chi ha bisogno di aiuto.
Credo possa essere un buon spunto di riflessione, forse anche un titolo….
(per la Pubblica Assistenza di Calenzano, Gabriele Pianigiani).
13 Giugno 2011: “Io, il Disabile, il Malato: diversi? Si! (…ma la relazione ci fa uno).
(Ogni essere umano è diverso dagli altri e ha diritto di essere quello che è esprimendosi al meglio delle sue capacità. Per farlo però, ha bisogno di relazionarsi con te).
“Per promuovere la consapevolezza delle capacità e dei reali contributi che le persone diversamente abili possono dare alla nostra società, non è più sufficiente insegnare a riconoscere e ad accettare la diversità. Oggi diventa fondamentale il ruolo di ognuno di noi poichè solo attraverso lo scambio umano con la persona disabile, la condivisione della sua esperienza umana attraverso la relazione, possiamo agire concretamente nella direzione dell’inclusione e promuovere la vera svolta culturale globale: il riconoscimento dell’universalità dell’uomo”.
(per “ESSERE”: Donatella Notarangelo)
“L’incontro con chi ha bisogno di aiuto, pur limitato nel tempo, lascia un segno profondo, apre il cuore dei nostri Volontari; il contatto con una persona profondamente segnata dal dolore e dalla sofferenza non può lasciarli indifferenti e la consapevolezza di poter fare qualcosa per essa può solo migliorare la qualità della vita del Volontario stesso, lo aiuta a “scoprire il segreto” ….il senso della vita appunto! Scoprire questo segreto è più facile di quanto si possa pensare ed è più forte delle nostre paure”.
(per la Pubblica Assistenza di Calenzano, Gabriele Pianigiani).